Gli zoo non sono certo i luoghi in cui è preferibile portare i bambini; gli animali sono in cattività e non è forse la soluzione più educativa ma i bioparchi o aree di protezione per animali di varie specie possono essere non solo educativi ma fonte di grande stupore per i più piccoli che possono così vedere da vicino esemplari che non possono vedere e scoprire nella quotidianità. In questo articolo vogliamo svelarvi quali sono i parchi con animali per bambini da visitare non solo in Italia.
Parco Oltremare a Riccione
Partiamo da una chicca, organizzare una gita con bambini tra Cattolica e Riccione è sicuramente una buona idea. Qui è possibile prenotare una struttura a due passi dalla spiaggia e visitare il celebre Parco Oltremare di Riccione con 110.000 metri quadrati di spazi e dove è possibile conoscere da vicino il team di delfini attraverso la Dolphin Experience. Ma non ci sono solo animali acquatici: la fattoria e la eagle experience dove è possibile scoprire da vicino le abitudini dei rapaci sono alcune delle soluzioni più belle che possono emozionare. Per scoprire cosa vedere nei dintorni di Riccione a misura di bambino consigliamo di visitare il portale hotelriccione.travel dove, oltre a trovare eventi e informazioni su cosa fare a Riccione, è possibile prenotare un albergo a prezzi competitivi anche con offerte per bambini.
Acquario di Cattolica
Un altro parco, restando in tema di animali acquatici, è quello dell’Acquario di Cattolica. È il secondo per dimensioni dopo quello di Genova ed è perfetto per organizzare una vera esplorazione dei fondali del Mediterraneo. Oltre a vedere da vicino delfini e altre specie acquatiche è possibile vedere da vicino animali esotici, rettili, lontre e camaleonti.
Alla scoperta dei bioparchi italiani
Ci sono tanti bioparchi in Italia: hanno sostituito la tipologia di zoo tradizionale dove gli animali sono in gabbia per fornire a queste specie una vita più dignitosa e sicura ma soprattutto allo stesso tempo offrono ai bambini la scelta di vedere da vicino esemplari che forse non vedranno nel loro habitat per tutta la vita. Tra i più celebri troviamo Zoom di Torino, qui si trovano zone immersive dove gli animali possono muoversi in habitat molto simili a quelli naturali.
Un altro bioparco celebre è quello di Roma: si tratta di un giardino zoologico nel cuore di Villa Borghese dove vengono tutelate 200 specie differenti; qui in una cornice verdissima è possibile passeggiare e trascorrere tutta una intera giornata alla scoperta di tantissime tipologie di animali restando a bocca aperta e stupendosi proprio come i bambini.
Infine, vicino a Milano e in provincia di Pavia troviamo l’Oasi di Sant’Alessio, una vera chicca dove gli animali non sono in gabbia ma sono le persone a passare attraverso percorsi e sentieri. Qui non si vedono animali stravaganti ma soprattutto rapaci, rettili e mammiferi appartenenti al territorio della Lombardia e del Nord Italia.
Parchi con animali fuori dall’Italia: quali visitare?
Se state organizzando un viaggio con i vostri figli, scegliere mete con proposte pensate per i bambini è la soluzione migliore per evitare che si annoino e soprattutto per fare in modo che abbiano un bel ricordo dell’esperienza. Le più grandi città vantano parchi con animali; prendiamo ad esempio Vienna che con il suo giardino zoologico fondato nel 1752 porta avanti una tradizione da oltre 250 anni tanto da aver guadagnato il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Su uno spazio superiore a 17 ettari si possono trovare esemplari provenienti da ogni continente, sarà un po’ come passeggiare a spasso per il mondo.
Altrettanto popolare è il Dublin Zoo, il giardino zoologico di Dublino inaugurato nel 1831 all’interno del Phoenix Park. Qui vivono 600 specie differenti di cui 90 libere di circolare senza essere in gabbia; oltre a ciò lo zoo di Dublino è conosciuto anche per tutelare molti animali in via d’estinzione.
Terzo parco con animali europeo da non perdere si trova in Spagna. Stiamo parlando del Bioaparco di Valencia; è forse uno dei più recenti inaugurati in Europa essendo stato aperto nel 2008 e tra i suoi punti di forza c’è l’assenza di gabbie. Gli animali vivono liberi su una superficie di 100.000 metri quadri. Le zone principali sono 4 e sono distinte per fare un percorso partendo dalla Savana alla foresta equatoriale senza dimenticare il Madagascar.