Disney a Milano: la mostra per immergersi nelle favole più amate

Inutile negarlo, siamo tutti cresciuti con i capolavori Disney. Dagli anni ’30 circa ad oggi, anno dopo anno, Disney ha proposto lungometraggi con personaggi diventati iconici che hanno fatto impazzire bambini e bambine di tutto il mondo. Poi si cresce e sembra che quel mondo fatto di lieto fine e magia sparisca ma in realtà basta davvero poco per farlo riaffiorare. La mostra “l’arte di raccontare storie senza tempo di Disney” a Milano ha proprio questo scopo.

Mostra Disney a Milano: dove e quando?

Fino al 13 febbraio 2022 al MUDEC di Milano è disponibile la mostra L’arte di raccontare storie senza tempo di Disney.  Il Museo delle Culture si è distinto più volte per proporre percorsi interattivi e immersivi estremamente coinvolgenti, basti pensare alla splendida mostra dedicata a Frida Kahlo o al successo incredibile di quella dedicata alla street art irriverente di Banksy. Il percorso che si divide in quattro sale è stato curato da Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione in collaborazione con la Walt Disney Animation Research Library che ha messo a disposizione pezzi originali e unici che fanno battere il cuore agli appassionati. Promossa dal Comune di Milano e prodotta da 24 ORE Cultura, l’esposizione è pensata per le famiglie con bambini ma in realtà è pronta a far vivere la magia anche agli adulti che ancora sanno sognare.

8 motivi per visitare la mostra Disney

Manca circa un mese alla chiusura della mostra e non puoi certamente perderti l’occasione di scoprire la magia Disney in uno dei musei più belli della città meneghina.
Segui il link se ti interessa scoprire invece musei per i bambini

1.     Excursus dei capolavori Disney

Dal 1933 con I Tre Porcellini fino a Frozen 2, capolavoro del 2019, la mostra ti permette di ripercorrere attraverso un excursus tutti i capolavori Disney. Sicuramente li avrai visti tutti e qualcuno non ti verrà nemmeno in mente ma ti basterà osservare anche solo un disegno per far riaffiorare la melodia, la storia e le caratteristiche peculiari di ciascun protagonista.

2.     Retroscena e dietro le quinte

Tra le curiosità dell’esposizione c’è la possibilità di osservare “cosa c’è dietro”. Bozzetti ma anche immagini, schizzi e brevi animazioni fanno parte della mostra ma non è tutto. Tra le curiosità c’è scoprire la vera origine delle trame che vengono poi personalizzate e adattate ai bambini. Fiabe e miti della tradizione tra cui storie di Esopo, Perrault, Grimm o Collodi hanno ispirato i Classici Disney.

3.     Ogni personaggio è un mondo

Ogni personaggio viene curato con attenzione non solo nella fisionomia ma anche nello sviluppo del carattere. Pensa ad esempio alle principesse: da una parte la mansueta Biancaneve che ha bisogno dell’aiuto del suo Principe per essere salvata, dall’altra l’intraprendente Ariel conosciuta per il suo carattere disobbediente che l’ha portata a cercare l’amore fuori dai confini acquatici e ancora Oceania con la protagonista avventuriera che disobbedisce al padre o Frozen che incarna l’amore tra sorelle.

4.     Dal “lieto fine” al “seguire i propri sogni”

I primi classici Disney sembravano dare un messaggio chiaro: le principesse dovevano cercare l’amore, gli eroi dovevano salvare gli indifesi e che ne è stato del “se puoi sognarlo puoi farlo”? La celebre frase di Walt Disney però è una morale importante negli ultimi capolavori. Oceania, Rebel, Frozen sono solo alcuni degli esempi di come le protagoniste femminile siano passate da essere belle principesse in pericolo a padrone del proprio destino. Ed è questo forse l’insegnamento più bello che vuole dare Walt Disney: segui i tuoi sogni e fai della tua vita un capolavoro.

5.     Puoi diventare un narratore

Chi non ha mai sognato di scrivere una storia di successo? È proprio quello che può accadere all’interno del magico mondo della mostra Disney. Durante il percorso espositivo che dura all’incirca 90 minuti è possibile attraverso laboratori e pannelli interattivi creare la propria storia e portarla a casa. L’idea, nata per i bambini, sta conquistando sempre più adulti perché questa mostra non è per piccoli appassionati di cartoni ma per sognatori, indipendentemente dalla propria età (a tal proposito consigliamo un bell’articolo sul perchè vedere la mostra Disney al MUDEC anche se non sei più un bambino).

6.     Il libro multimediale che racconta le storie Disney

Sembra un libro magico e un po’ in un certo senso lo è davvero; si trova nella prima sala della mostra ed è un grande digital book in cui compaiono le storie che abbiamo amato e che vengono raccontate pagina dopo pagina.  L’effetto wow nel vedere le pagine animarsi lascia tutti a bocca aperta.

7.     I concept originali dei cartoni

Se Biancaneve fosse stata bionda? E Hercules era davvero così in origine? I disegni Disney ti danno modo di scoprire quanto studio ci sia dietro l’ideazione di un personaggio e soprattutto quanta differenza ci sia tra i primi bozzetti e quello che vediamo oggi in TV.

8.     La stanza di Frozen

Si tratta dell’ultima sala della mostra, poco prima dell’uscita. Non è una novità per il Mudec lasciare l’effetto wow alla fine. In questa sala effetto “infinity room” tra specchi e cristalli appesi al soffitto che vogliono far vivere la magia del regno di Arendelle