La Repubblica di S. Marino, con i suoi 61 chilometri quadrati, rappresenta lo stato più piccolo d’Europa dopo il principato di Monaco e la città del Vaticano. Sotto il profilo amministrativo è divisa in 9 castelli governati da un Capitano di Castello e da una Giunta di Castello i cui poteri sono comunque piuttosto limitati.
La leggenda fa risalire l’origine della repubblica sanmarinese alla mitica figura di S. Marino a cui viene attribuita dalla tradizione popolare la fondazione del paese. In realtà ci sono testimonianze certe che attestano fin dalla preistoria la presenza di una comunità organizzata in questo territorio che ormai da secoli viene identificato con le torri, le famose tre “penne”, del Monte Titano.
La montagna sorge a circa 750 metri sul livello del mare, a cavallo tra Marche e Romagna, là dove si comincia a delineare il profilo dell’Appennino tosco-emiliano ed è costituita da una roccia calcareo-arenaria derivata dalla frantumazione di una grande placca sottomarina mentre la zona circostante è prevalentemente collinare.
Sulle cime del Monte Titano svettano imperturbabili dal lontano Medioevo le celebri tre torri a simboleggiare la libertà e l’indipendenza dello Stato sanmarinese.
La prima torre, battezzata Guaita, si erige direttamente sulla pietra del monte. Protetta da una doppia cinta muraria, al suo interno si rifugiava il popolo durante gli assalti nemici. Sul secondo picco del massiccio fu costruita la torre della Fratta che un tempo era sede del corpo di guardia e che oggi ospita il Museo delle Armi Antiche mentre la terza torre, detta del Montale e di dimensioni più piccole rispetto alle altre, svolse in passato un fondamentale ruolo di vedetta grazie alla sua posizione strategica che le consentiva di dominare dall’alto il territorio circostante per chilometri e chilometri.
Tra i monumenti più belli da visitare spicca la Pieve, ovvero la Basilica del Santo, che rappresenta il più significativo edificio sacro del paese all’interno del quale sono custodite le spoglie del mitico fondatore di San Marino. Realizzata in stile neoclassico presenta un campanile massiccio e si compone di tre navate in cui spiccano sette altari uno dei quali, l’altare maggiore, ospita il trono dei Capitani Reggenti.
Sulla destra della basilica si trova la chiesetta di San Pietro, (raggiungibile attraversando la sagrestia della pieve), in cui si evidenzia un abside formato interamente sulla roccia viva dove sono scavate due nicchie a cui i fedeli attribuiscono proprietà taumaturgiche.
Vi sono poi la chiesa di S. Francesco, il Palazzo Pubblico, l’antico Monastero di Santa Chiara, la chiesa di S. Quirino e una decina di musei divisi tra collezioni pubbliche e private. La cultura svolge infatti a S. Marino un ruolo di assoluto primo piano grazie anche ai 4 teatri, alla biblioteca di Stato, alla televisione di Stato, ad un sistema scolastico altamente qualificato e ad una prestigiosa università.
Tra gli eventi principali che si festeggiano nel paese dominano le Giornate Medioevali, appuntamento clou dell’estate che trasforma il centro storico in un autentico borgo medioevale con commercianti e locandieri in costumi antichi, pietanze d’altri tempi, palio, sbandieratori, cartomanti, artisti, musici e balestrieri. Il San Marino Etnofestival rappresenta invece un’opportunità d’incontro a suon di musica tra culture e popoli diversi mentre gli amanti dei motori non potranno resistere al richiamo del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini nonché agli eventi e alle iniziative legate a questa manifestazione sportiva di risonanza mondiale.
Ricordiamo inoltre la festa della Fondazione della Repubblica di S. Marino e i numerosi mercatini tra cui il caratteristico Natale delle Meraviglie in concomitanza con il periodo delle festività natalizie.
La repubblica sanmarinese rappresenta anche una meta molto ambita per gli amati dello shopping grazie a centri commerciali, outlet, boutique e negozi in cui si possono trovare articoli e prodotti di vario genere a costi davvero invitanti.
Elettronica, abbigliamento, calzature, profumi, cosmesi, arredi e strumenti musicali sono solo una parte dell’offerta commerciale che potrete trovare muovendovi tra i 9 castelli sanmarinesi.
Assolutamente imperdibile è la gastronomia che unisce la tradizione culinaria romagnola a quella marchigiana in cui abbondano piadina, polenta, strozzapreti, ravioli, gnocchi, pasta e ceci e gli immancabili cappelletti in brodo in occasione del Natale.
Un secondo piatto decisamente saporito sono le cotiche con i fagioli mentre la Pagnotta, con uvetta e anice, rappresenta il dolce tipico pasquale. Tra i vini abbondano sangiovese, albana, biancale e moscato e tra i liquori tipici sono particolarmente apprezzati il Tilus e il Duca di Guelfo.
E così, grazie al suo rinomato patrimonio enogastronomico, la ristorazione locale delizia da sempre gli abitanti e gli ospiti di S. Marino offrendo loro prodotti freschi, genuini e dal sapore antico.